Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-12-24 |
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti! È stato un anno molto
importante per lo sviluppo di AROS, per la sua immagine pubblica e per
la sua diffusione, e vorremmo rigraziare davvero tutti i fan, i beta
tester e coloro che hanno contribuito economicamente per i magnifici
risultati che il nostro/vostro sistema operativo ha raggiunto.
Ecco alcuni risultati importanti ottenuti nel corso del 2007:
Gennaio: dopo anni di lotte con i comandi della shell e con i mille
problemi di DOpus, copiare i file è diventato più semplice con il
drag'n'drop di Wanderer.
Febbraio: un'interfaccia di rete TAP è stata inserita nella versione
hosted di AROS, completanto di fatto il suo supporto di rete.
Marzo: AROS può ora supportare anche i file-system a pacchetti,
aumentando la compatibilità e la coerenza con l'AmigaOS originale.
Ciò ha permesso ad AROS di gestire anche le partizioni FAT. È stato
inoltre migliorato lo stack TCP/IP, e introdotto il supporto USB.
Aprile: Wanderer ha un nuovo sistema di decorazioni, che permette
di personalizzare le finestre con i temi. È stato inoltre migliorato
il supporto agli script Arexx e LUA.
Maggio: AROS cambia nome in 'AROS Research Operating System' e il sito
ufficiale aros.org viene completamente rinnovato. Wanderer può ora
visualizzare solo le icone o tutti i file. Nasce inoltre un nuovo
portale per la community: Arosworld.org.
Giugno: Gli utenti di AROS decidono quali fondini adottare per
workbench e finestre, con un divertente concorso.
Settembre: AROS viene presentato alla comunità Amiga in una conferenza
a Pianeta Amiga. Viene effettuato anche il porting di MUIbase e
HyvelyTracker.
Ottobre: AROS ha un nuovo installer e la sua installazione su disco
fisso si fa più semplice. AROS può dunque convivere pacificamente con
Microsoft Windows sullo stesso disco fisso.
Novembre: AROS fa un balzo avanti nel futuro, con la sua nuova
versione nativa a 64 bit.
Dicembre: Vengono annunciate due nuove distribuzioni, Velocity e VmwAROS.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 29-11-2007 |
Michal Schulz ha compiuto il miracolo, e si apre un nuovo
capitolo nella storia di AROS: a partire da oggi, infatti, è possibile
scaricare da questo sito la versione nativa a 64 bit di AROS. Questa
nuova versione è ovviamente più avanzata rispetto alle altre, dispone
di una protezione preliminare della memoria e GRUB può caricare i
moduli. Un limite iniziale di 4 GB per la RAM sarà rimosso non
appena AROS avrà una gestione corretta della MMU. Per eseguire AROS a
64 bit occorre un processore x86 che ne sia capace, come un Athlon 64
di AMD o uno dei recenti Core2 di Intel.
È nata una nuova distribuzione. VmwAROS è un sistema AROS
pre-installato e pre-configurato per VMware, compatibile con le
versioni per Windows e per Linux di VMware Player, Server e
Workstation (v5 o 6). Il pacchetto è ancora lontano dalla completezza,
tuttavia una beta iniziale è stata messa a disposizione di chiunque
sia così bravo da scaricarla e provarla personalmente. VmwAROS è
pensata per gli utenti di ogni giorno e per i programmatori, e per
chiunque sia incuriosito da AROS, ma che non vogliono mettere a rischio
i dati sul loro disco fisso. Qui trovate qualche
informazione in più.
L'utente di Aros-Exec's Fishy_fis ha annunciato una nuova distribuzione
di AROS chiamata Velocity. Presto dovrebbe rilasciarne una beta.
"Velocity sarà distribuita sia come live-cd installabile, sia come
disco immagine per VMware, e conterrà molti più programmi
di quelli disponibili nelle nightly build". Sono incluse alcune foto.
Robert Norris è al lavoro su un browser per AROS basato su Webkit, che
si chiamerà Traveller. Nel frattempo, ha aggiornato un sacco di
librerie e ha portato alcune componenti davvero apprezzabili come
libxml2, cURL, OpenSSL, SQLite e altre. Altre informazioni nel
suo blog.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 15-11-2007 |
Nelle ultime settimane, AROS è stato oggetto di correzioni e
migliorie di ogni genere. Per esempio, Neil Cafferkey ha corretto
alcuni bug piuttosto pesanti di InstallAros; Nic Andrews ha lavorato sul suo driver di rete RTL8139; e Robert Norris ha corretto
un bug nella notifica dei file, che aveva reso inagibili le
preferenze. Ma questi sono solo i più importanti.
Robert Norris ha aggiunto un driver SDL per la versione linux hosted
di AROS. Ora è possibile compilare AROS hosted in modo che non
necessiti del server X (non serve nemmeno più che sia installato per
compilare). In teoria questo dovrebbe aiutare anche il porting di
AROS hosted pure su tutte le altre piattaforme, o comunque su tutte
quelle che dispongono delle librerie SDL. Tuttavia, per il momento
questo driver è più lento di quello per il server X.
Matthias Rustler ha portato ptplay.library su AROS. Trasforma i
moduli di Protracker in file audio. Per di più, ha convertito anche
ShellPlayer, un semplice lettore. Saranno inclusi nelle build
notturne, nel cassetto Extras/MultiMedia/Audio.
Matthias Rustler ha cominciato anche il porting di Wazp3D
di Alain Thellier, una libreria che intende essere compatibile con
la famosa Warp3D.library per AmigaOS 68040. Dovrebbe rendere più
semplice il porting di alcuni giochi 3D per Amiga. Wazp3D può
lavorare anche come renderer software, facendo credere alle
applicazioni che sia installata una scheda video accelerata.
Michal Schulz ha fatto alcuni importanti progressi nella sua versione
x86-64 di AROS. Il giorno in cui sarà possibile lavorare con
AROS a 64 bit si avvicina sempre di più. Nel frattempo, Michal ha
aggiunto il supporto delle istruzioni SSE al sistema operativo.
Petr Novak ha tradotto aros.org in Ceco.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-10-01 |
Bloccate le rotative! Neil Cafferkey ha realizzato un nuovo
installer per AROS, che consente di installare il sistema
operativo su disco fisso in modo più sicuro ed efficiente.
Ecco le nuove caratteristiche:
- Si possono specificare il disco e la partizione di installazione.
- La partizione Work adesso viene creata correttamente.
- Si possono specificare le dimensioni delle partizioni e quelle già esistenti vengono preservate.
- Qualora venissero rilevate, le partizioni di Windows vengono aggiunte automaticamente al menu d'avvio di GRUB.
Il software, tuttavia, è ancora in beta. Ecco alcune
raccomandazioni dello stesso Neil: "Il nuovo installer è incluso
nelle nightly build e pronto per essere testato. Tuttavia, attualmente
c'è un bug (in Wanderer o nel filesystem FFS) su cui bisogna ancora
lavorare. Dopo aver lanciato l'installer, per formattare correttamente
le partizioni dovete chiudere Wanderer prima di proseguire. Siate
più prudenti che mai con questa versione dell'installer, per capirci
non usatela su un disco fisso che contiene dati di valore, soprattutto
se non avete ancora eseguito un backup. Dovrebbe preservare tutte le
partizioni già esistenti, ma nessuno ha ancora provato il funzionamento
a parte me."
Se disponete di una macchina per i test, senza dati importanti, ci
fareste davvero una cortesia se scaricaste una nightly build recente,
a partire da quella del primo ottobre 2007, allo scopo di rilevare
eventuali bug e malfunzionamenti. Potete usare il bugtracker per le
segnalazioni, oppure lasciare un commento su questo topic di
AROS-Exec.
Come precedentemente annunciato su questo sito, AROS è stata una delle
star di Pianeta Amiga 2007. Nel corso dell'evento,
Paolo Besser ha presentato AROS a una nicchia di fedelissimi utenti
Amiga. La notizia era stata diffusa anche da numerosi siti sull'IT
come i popolari TGM Online e HW Upgrade. Un report dell'evento
è stato pubblicato da The AROS Show (sotto forma di intervista)
C'è anche un grazioso video su YouTube.
Il nostro sito si è arricchito di tre nuove lingue: Greco (grazie a
Ioannis Koniaris), Spagnolo (Ariel Gomez) e Ceco (Petr Novak), con il
solito aiuto indispensabile di Neil Cafferkey. Lo Svedese (grazie a Jon Anderson) e il Russo (Softy) arriveranno presto.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-09-08 |
Michal Schulz sta lavorando sulle componenti a basso livello di
exec-library nella versione x86-64 di AROS: lo scheduler e i
gestori degli interrupt. Il codice per l'avvio del sistema è
cambiato parecchio e per tanto ha dovuto adeguare diverse librerie
(anche grazie allo sforzo enorme compiuto da Henning Kiel, che
ha corretto i sorgenti per renderli compatibili coi 64 bit),
separandole in moduli. In altre parole, il kernel a 64 bit è quasi
pronto per effettuare il boot, lavorare in multitasking e
inizializzare il percorso di autoinit di exec.library.
Se l'ultima nightly build di AROS che avete installato comincia
a dare i primi segni del tempo, andate nella sezione download e
scaricartene una più recente. Negli ultimi tempi, infatti, sono
stati corretti numerosi bug e AROS ha compiuto dei decisi passi
avanti in senso estetico. Il nostro contest grafico è terminato
e ora abbiamo due nuovi fondini ufficiali per il desktop e per
le finestre: "AROS rose" di d980 e "AROS" di Wesper.
Se pensate di passare un fine settimana in Toscana, non
scordatevi di visitare Pianeta Amiga 2007. La manifestazione
si terrà come di consueto a Empoli, il 22 e il 23 settembre. Alle
ore 16.00 di sabato 22 si terrà una conferenza su AROS.
Alcune nuove applicazioni sono state convertite per AROS. Stavolta
si tratta del database relazionale MUIbase, e dell'editor di mod
musicali AHX Hively Tracker. Le trovate negli Archivi.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-06-17 |
La globalizzazione di AROS continua! Ioannis Koniaris ha tradotto
AROS.org in Greco.
A causa di alcuni inconvenienti tecnici alla macchina incaricata di
realizzare le nightly build, non è stato possibile rendere disponibili
alcune build notturne del sistema operativo. Ci scusiamo per
l'inconveniente, abilmente risolto da Robert Norris con un nuovo
computer dedicato a questo compito.
Sul sito di TeamAROS sono state aperte tre nuove bounty interessanti:
per cortesia date un'occhiata a AROS su SAM440, disk validator
e realizzazione di una nuova distribuzione di AROS.
Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno gentilmente fornito
materiale grafico per AROS: nelle ultime settimane diversi artisti
hanno partecipato alla nostra competizione per realizzare un
fondino ufficiale per Wanderer, e alcuni hanno realizzato anche dei
simpatici banner. Se amministrate un sito web o partecipate
attivamente ai forum, ci fareste davvero un favore ad aiutare la
diffusione di AROS usandoli e linkandoli ad Aros.org (o meglio
ancora alla sua traduzione nella vostra lingua)
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-05-15 |
Benvenuti nella nuova versione del sito AROS.org! AROS ha
ufficialmente un nuovo nome e un nuovo sito. Da oggi, AROS
significa semplicemente "AROS Research Operating System". Se per
caso foste amministratori di un sito web, di una maliling list o
di qualcosa del genere, per cortesia aggiornate i riferimenti
alla nuova denominazione.
Nella prima metà del 2007, AROS ha fatto considerevoli passi
avanti e, anche se non è ancora pronto per la sua versione "1.0",
è oggi molto più utilizzabile di quanto non lo fosse soltanto un
anno fa. Abbiamo preso decisioni e apportato miglioramenti al
progetto originale che hanno dato ad AROS un'identità propria.
Nel frattempo, i recenti avvenimenti che hanno coinvolto Amiga
Inc. ci hanno convinti che fosse un buon momento per cambiare il
nome.
In poche parole: AROS è più forte di prima, perché sebbene i
suoi obiettivi rimangano quelli di prima, oggi possiamo
concentrare i nostri sforzi solo su di esso.
Michal Schulz ha completato il supporto USB per controller UHCI e
OHCI, rendendo di fatto compatibile lo stack di AROS con quasi
tutti i computer in circolazione. Per il momento sono supportati
solo mouse e tastiere, ma altri tipi di periferiche sono in
lavorazione.
Grazie a Nic Andrews, Wanderer può finalmente mostrare tutti i file
o le icone soltanto. Nic ha aggiunto anche il supporto per gli
sfondi scalabili per il desktop e la navigazione delle finestre con
la tastiera.
Robert Norris ha aggiunto la possibilità di scrivere al suo file
system FAT per AROS. Montare le partizioni di Windows resta un po'
complicato, ma poi tutto funziona più o meno come ci si aspetta.
Per il momento, però, fareste meglio a non fare prove su dischi
che contengono dati importanti.
Paul J. Beel ha pubblicato un sacco di interviste su AROS e su altri
gradevoli argomenti. Non perdete quelle a Nic Andrews e a
Bill Panagouleas di DiscreetFX sul sito The AROS Show
Date un'occhiata anche al nuovo portale AROSWorld di Amigamia e,
già che ci siete, perché non comprare una di quelle bellissime
magliette, tazze o altri gadget che raffigurano la nostra Kitty?
Parte dei vostri soldi verrà impiegata per finanziare lo sviluppo di
AROS.
Il nuovo look di AROS.org è opera di Tom Richards.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-04-05 |
Darius Brewka e Georg Steger hanno fatto compiere ad AROS un
deciso balzo in avanti sul fronte della personalizzazione, grazie
a un nuovo sistema di decorazioni che consente di usare temi
grafici diversi. Allo scopo di mostrare la potenza e la flessibilità
del nuovo decor system, le nightly build di AROS montano come tema
predefinito ICE di Damir Sijakovic's. Ma dato che un'immagine vale
più di mille parole, guardate un po' questa foto (la versione
completa è disponibile qui):
Non è meravigliosa? In ogni caso, stiamo cercando di rendere AROS
molto più bello da vedere. Quindi qualsiasi tipo di contributo
artistico (dalle icone ai temi, passando per gli sfondi, i gadget
e tutto il resto) è davvero ben accetto. Per cortesia, fate
riferimento a questa discussione su Aros-Exec per ulteriori
informazioni.
Michal Schulz sta lavorando su un driver per tastiere USB
compatibile con il suo stack. Ha realizzato una versione iniziale
che dovrebbe funzionare piuttosto bene (rileva correttamente
i tasti, ma i LED ancora non funzionano). Vi rammentiamo che, per
il momento, AROS è compatibile solo con sistemi dotati di
controller USB di tipo UHCI.
Il filesystem SFS fa ora parte ufficialmente delle build notturne.
Questo dovrebbe consentire agli utenti di montare e usare le
partizioni SFS con maggiore facilità e sicurezza. Pavel Fedin
ha aggiornato il comando format per gestire filesystem diversi.
Per formattare una partizione SFS, occorre prima generarla con
HDToolBox e poi formattarla con questo comando:
FORMAT DRIVE=DH1: NAME=MyVolume
Per cortesia si noti che AROS non può ancora eseguire il boot da
una partizione SFS, per cui occorre sempre creare una piccola
partizione FFS in cui piazzare il kernel e i file di boot,
altrimenti GRUB non può fare il suo lavoro.
Pavel sta anche lavorando su un nuovo filesystem per CD chiamato
CDVDFS, in grado di supportare CD e DVD con estensioni joliet (i
nomi lunghi di Windows). Sarà inserito nelle nightly build non
appena alcuni bug che ne impediscono il funzionamento saranno
corretti.
Matthias Rustler ha aggiornato LUA alla versione 5.1.2. Qui
potete leggere una lista dei bug corretti. Matthias ha inoltre
aggiunto ad AROS una nuova commodity chiamata DepthMenu, che
permette di scegliere quale finestra attivare semplicemente
facendo clic con il tasto destro del mouse sul gadget di
profondità di qualsiasi finestra.
Staf Verhaegen ha migliorato il supporto per gli scritp di
ARexx/Regina. Ora AROS ha un simpaticissimo comando RX che
permette di avviare da Wanderer i vostri script preferiti.
Grazie a Bernd Roesch, ZUNE può usare le immagini MUI4 (.mim).
Pavel Fedin ha corretto alcuni crash nella classe pendisplay,
quando non ci sono pen disponibili sullo schermo. Paolo Besser,
infine, ha aggiunto alcune icone che mancavano, rivedendone
altre.
Author: | Paolo Besser |
Date: | 2007-03-21 |
Michal Schulz, da poco laureatosi, ha aggiunto il supporto per le
porte USB, permettendo l'uso di mouse compatibili e creando
le fondamenta per poter aggiungere, in futuro, anche altri tipi di
dispositivi, come tastiere e memorie di massa rimovibili. Lo stack
è ancora in uno stadio iniziale, questo significa che solo le
porte USB 1.1 controllate da dispositivi UCHI sono supportate per adesso (e le 2.0 a velocità ridotta), e che sulla vostra scheda
madre potrebbero anche non funzionare correttamente.
Per poter migliorare la situazione occorre un grande lavoro di beta
testing e, per tanto, vorremmo incoraggiare chiunque si senta
abbastanza coraggioso a scaricare una delle prossime nightly build e
segnalarci eventuali errori. Per attivare il supporto USB, il comando
è questo:
C:Loadresource DRIVERS:uhci.hidd
Nic Andrews ha migliorato sensibilmente lo stack AROSTCP,
rendendolo più robusto e moderno. Sono poi a disposizione un driver
funzionante per interfacce di rete VIA Rhine e un driver ancora
sperimentale per schede basate su RTL8139.
Pavel Fedin sta ancora lavorando sulle modalità VESA: "Ho ripulito
il codice per il passaggio alla modalità VESA, ho rimosso la
palette statica dei colori perché non era necessaria, e ho anche
corretto i colori impiegati dal puntatore del mouse nelle modalità
a 16 e 256 colori". Pavel ha anche aggiornato il codice del device
Trackdisk partendo dalle ultime versioni per MorphOS. Una nuova
applicazione nella directory Pref permette anche di configurare
facilmente la modalità 'no-click' del disk drive, rendendo
obsoleta e non più necessaria la pratica di inserire un parametro
nel caricamento del kernel.
Autore: | Paolo Besser |
Data: | 2007-03-06 |
Robert Norris ha inserito una versione iniziale del sistema a
pacchetti DOS nell'archivio dei sorgenti di AROS, insieme a un
handler di sola lettura per il filesystem FAT. Ecco una
descrizione scritta di suo pugno:
"packet.handler è un filesystem in uno stile "proxy" per AROS
che si occupa delle chiamate FSA/IOFileSys e le converte in
pacchetti DOS, spedendoli all'handler apposito.
La cosa più importante da sapere sul packet.handler è che è stato
progettato per riprodurre l'ambiente dei gestori di AmigaOS nel
modo più fedele possibile, per minimizzare il lavoro necessario a
convertire i filesystem.
fat.handler è un gestore FAT12/16/32. Può soltanto leggere e
ha ancora qualche bug, ma chiarisce il concetto. C'è ancora
molto da fare prima che io consideri la taglia completata, e
qualsiasi commento è benvenuto.
I pacchetti DOS e l'handler FAT saranno disponibili a partire
dalle prossime nightly build.
Pavel Fedin ha aggiunto il supporto VESA 1.2, permettendo ad
altre (vecchie) schede video di funzionare correttamente con
AROS. Ha aggiunto anche la possibilità di gestire il cambio di
modalità VESA durante il bootstrap, rendendo il driver più
indipendente da una versione customizzata di GRUB.
Neil Cafferkey ha corretto il supporto dei dischi a 64-bit.
Ora la partizione di boot può essere oltre i 4 GB.
Hogne Titlestad ha pubblicato la versione 0.3.2 del suo
incredibile programma di disegno Lunapaint, dopo aver aggiunto
uno strumento di testo. Potete vedere una foto qui.
KGB Archiver di Tomasz Pawlak è stato portato su AROS da
FOrest. Lo trovate negli Archivi
E ora una notizia che riguarda unicamente la versione italiana
del sito aros.org. Lorenzo di Gaetano ha tradotto la
documentazione per utenti e sviluppatori, se ancora non l'avete
fatto, correte a leggerla! I link sono nel menu a sinistra.
Autore: | Paolo Besser |
Data: | 2007-03-01 |
A partire dalla data di oggi, le versioni snapshot di AROS non
sono più disponibili per il download. Consigliamo a tutti coloro che
volessero provare AROS di scaricare la nightly build più recente.
AROS sta crescendo a ritmi serrati e le Snapshot purtroppo finivano
sempre per contenere codice estremamente vecchio, anzi, obsoleto.
Riteniamo inoltre che le nightly build siano molto più utili per il
beta testing del sistema operativo, vito che contengono le novità
più recenti. Per cortesia, se trovate errori segnalateceli attraverso
lo strumento apposito, il bug tracker.
A causa di un aggiornamento dei server di Sourceforge, le ultime
nightly build non erano disponibili. Ci scusiamo per l'inconveniente,
ma adesso che i lavori sono terminati tutto dovrebbe tornare alla
normalità.
Autore: | Paolo Besser |
Data: | 2007-02-11 |
Solo una breve status update per annunciare che tutti i problemi
iniziali del drag & drop, nella versione native di AROS, sono
stati risolti. Wanderer è molto più stabile e quasi completo,
non blocca più l'intero sistema operativo cercando di copiare
i file da una finestra all'altra. È stata aggiunta anche una
finestra che mostra il progresso delle operazioni di copia.
Tutte le nuove caratteristiche sono già disponibili nelle ultime
nightly build, ma non nella snapshot corrente. Per tanto
suggeriamo a chiunque voglia provare AROS di scaricare la
nightly build della notte scorsa.
Autore: | Paolo Besser |
Data: | 2007-02-06 |
Il 2007 non poteva cominciare meglio. Ci sono infatti due grandi
novità riguardo AROS e siamo veramente molto felici di potervele
comunicare.
In primo luogo, il drag & drop finalmente funziona! Ora è possibile
sia usare Wanderer per copiare i file da una cartella all'altra,
sia trascinare le icone sulle applicazioni per aprire i documenti.
Il "miracolo" è avvenuto grazie a Christoph Szczecina e Darius
Brewka. Alcuni problemi di stabilità nella versione native di AROS
sono sotto osservazione e verranno probabilmente risolti nei prossimi
giorni. C'è anche un breve video girato con VMware che lo
dimostra.
Robert Norris ha poi introdotto il supporto di rete per la versione
hosted di AROS. L'interfaccia virtuale tap funziona e sarà
disponibile nelle prossime nigtly build.
William Ouwenhand ha realizzato una versione del sito per i Paesi
Bassi e, per tutti coloro che stessero cercando di farlo,
Christoph Szczecina ha realizzato una guida alla compilazione di
AROS su Ubuntu Linux.
Nic Andrews ha dato il suo contributo con una versione iniziale dei
driver per gli adattatori di rete RTL 8139 e VIA Rhine. Sono ancora
in fase di lavorazione, ma forse sarà presto possibile usarli. Il sito
TeamAROS ha istituito una taglia per il completamento del driver per
VIA Rhine.
Le ultime novità dagli Archivi comprendono:
- Lunapaint migliora sempre di più. E ora è disponibile la
versione 0.3.1 con un sacco di novità!
- Martin's Server Suite è un port per AROS e per altri sistemi
operativi di Snug HTTP server e Yet Another FTP Server. C'è una
foto di entrambi che lavorano su un'installazione di AROS.
- Jhead è un programma su riga di comando per manipolare le parti
dei file dei file JPEG di tipo Exif che non riguardano l'immagine,
tipicamente prodotti dalle fotocamere digitali.
- Potrace è un'utility per contornare le bitmap, il che significa
trasformare una mappa di pixel in un'immagine vettoriale facile da
scalare.
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