È passato parecchio tempo dall'ultimo aggiornamento di questa pagina,
ma le novità di certo non mancano.
Prima di tutto, Chris "platon42" Hodges ha portato su AROS il suo stack
USB Poseidon e lo ha rilasciato sotto i termini della licenza APL: dopo
un intenso lavoro di adattamento e correzione, AROS può finalmente
gestire i controller USB 1.1 e 2.0. Qualsiasi dispositivo dovrebbe essere
correttamente riconosciuto e, nel caso di mouse, tastiere e altri sistemi
di input, anche gestiti direttamente. Funzionano anche diverse chiavette
USB e altri dispositivi di storage. Altri purtroppo no, a causa del
nostro fat.handler su cui stiamo comunque indagando. Altre periferiche
verranno supportate solo in seguito, se qualcuno scriverà i driver
necessari.
Grazie a Poseidon, AROS adesso può effettuare il boot da unità CD-ROM e
DVD-ROM esterne. Questo ne permette l'installazione su una vasta quantità
di portatili e netbook come l'Aspire One A150 di Acer. Quest'ultimo
si qualifica già come una buona piattaforma per AROS: Steve Jones e Davy
Wenzler hanno realizzato un driver HD Audio per il sistema iMica
che funziona anche su di esso, oltre che su una buona scelta di schede
madri con lo stesso chipset. La distribuzione Icaros Desktop prevede
inoltre un piccolo hack che permette di avviare AROS in modalità VESA, con
la risoluzione di 1024x600 pixel, sui computer con GPU GMA9x0.
Il programma TCPPrefs di Przemyslaw "Qus" Szczygielski è stato inserito
tra le preferenze ufficiali di AROS, per cui non è più necessario
modificare file testuali e script per collegarsi a Internet. Matthias
Rustler ha portato Scout, per cui chiudere le finestre e i programmi
impiantati è molto più semplice di prima. La stabilità del Kernel, in
ogni caso, è migliorata parecchio grazie al lavoro di Neil Cafferkey e
Pavel Fedin.
Neil Cafferkey ha migliorato notevolmente il nostro ata.device,
aggiungendo il supporto di una buona quantità di controller Serial-ATA.
In ogni caso, qualunque dispositivo SATA che può essere impostato dal
BIOS per essere visto come IDE, dovrebbe funzionare con AROS.
Stanislaw Szymczyk prosegue il suo lavoro su OWB. Ultimamente ha
corretto diversi errori e apportato numerose migliorie, introducendo
caratteristiche molto attese come un gestore dei segnalibri e i menu
dell'applicazione accessibili con il tasto destro del mouse. Ora OWB
galoppa spedito verso la sua release 1.0, permettendo ad AROS di
accedere a numerose web-applications.
Yannick "Yannickescu" Erb ha portato su AROS giochi divertenti come
Open Tyrian, Super Methane Brothers e SDL Ball e, soprattutto, ha
realizzato ZuneARC, una GUI standardizzata per tutte le utilità di
compressione già disponibili su AROS in riga di comando. Potete trovare
questa e altre interessanti applicazioni sul suo sito. Altri
giochi sono stati convertiti da Fishy_fis, utente di AROS-EXEC.org.
Non perdete il suo porting di DOSBox!
Simone "samo" Bevilacqua ha portato anche su AROS il suo gioco BOH,
il primo prodotto commerciale di questo tipo per gli Amiga di "nuova
generazione".
Krzysztof "Deadwood" Smiechowicz ha portato su AROS la versione 7.5 delle
librerie grafiche MESA, aggiungendo l'accelerazione hardware 3D grazie
al suo porting dell'infrastruttura Gallium3D. Per ora, ha rilasciato una
alpha dimostrativa in grado di funzionare solo sulle schede video
GeForce FX, 6 e 7. Qui potrete trovare un eloquente video della demo
GLExcess in esecuzione su AROS.
Paolo Besser ha pubblicato la versione 1.2 della sua distribuzione
Icaros Desktop. Tra le migliorie introdotte, questa permette di eseguire
i vecchi giochi per Amiga partendo dai loro file ADF, grazie ai nuovi
script introdotti in AmiBridge e a una vecchia versione di E-UAE. Oliver
Bunner nel frattempo ha migliorato l'integrazione delle vecchie
applicazioni per il Workbench grazie al suo Janus-UAE. Per entrambe le
cose, tuttavia, gli utenti dovranno fornire un'installazione funzionante
del Kickstart e di AmigaOS 3.x, magari partendo dal sempreverde Amiga
Forever di Cloanto.
Dietro le quinti, Staf Verhaegen è sempre al lavoro su una ABI standard
per AROS. La speranza è che i frutti dei suoi sforzi trovino compimento
entro l'anno.